Strumenti di Risoluzione Alternativa delle Controversie: Transazione, Mediazione e Negoziazione Assistita alla Luce della Riforma Cartabia
La risoluzione alternativa delle controversie (ADR) rappresenta un insieme di strumenti volti a risolvere le dispute in modo più rapido ed efficiente rispetto al tradizionale percorso giudiziario.
In Italia, tra gli strumenti principali si annoverano la TRANSAZIONE, la MEDIAZIONE e la NEGOZIAZIONE ASSISTITA.
La recente Riforma Cartabia, culminata con il Decreto Legislativo 27 dicembre 2024, n. 216, ha introdotto significative modifiche in questo ambito, con l’obiettivo di rendere più efficaci e accessibili tali strumenti.
TRANSAZIONE
La transazione è disciplinata dagli articoli 1965 e seguenti del Codice Civile italiano. Si tratta di un contratto con cui le parti, mediante reciproche concessioni, pongono fine a una lite già iniziata o prevengono una controversia futura. Questo strumento consente alle parti di evitare i costi e i tempi di un processo giudiziario, raggiungendo un accordo che soddisfi entrambe le posizioni.
La Riforma Cartabia non ha apportato modifiche sostanziali alla disciplina della transazione, mantenendo intatte le disposizioni codicistiche esistenti.
MEDIAZIONE
La mediazione è un procedimento volontario o obbligatorio attraverso il quale un mediatore imparziale assiste le parti nel raggiungere un accordo amichevole per la composizione di una controversia. La Riforma Cartabia ha introdotto importanti novità in materia di mediazione civile e commerciale:
• Ampliamento delle materie soggette a mediazione obbligatoria: Oltre alle materie già previste (come condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno da responsabilità medica e sanitaria, diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi, bancari e finanziari), la riforma ha esteso l’obbligatorietà della mediazione ad ulteriori ambiti, al fine di deflazionare il carico giudiziario.
• Procedura telematica: È stata introdotta la possibilità di svolgere la mediazione in modalità telematica, facilitando l’accesso al servizio e riducendo i tempi e i costi di spostamento per le parti coinvolte.
• Ruolo attivo del mediatore: Il mediatore è chiamato ad adottare un ruolo più proattivo, facilitando il dialogo tra le parti e proponendo soluzioni concrete per la risoluzione della controversia.
Queste modifiche sono state formalizzate con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 27 dicembre 2024, n. 216, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 7 del 10 gennaio 2025.
NEGOZIAZIONE ASSISTITA
La negoziazione assistita è una procedura stragiudiziale in cui le parti, con l’assistenza dei propri avvocati, cercano di raggiungere un accordo per la composizione di una controversia. La Riforma Cartabia ha apportato le seguenti novità in questo ambito:
• Estensione dell’obbligatorietà: La negoziazione assistita è diventata obbligatoria in ulteriori materie, con l’obiettivo di promuovere la risoluzione delle controversie al di fuori delle aule di tribunale.
• Gratuito patrocinio: È stato previsto l’accesso al patrocinio a spese dello Stato per le parti che ne hanno diritto, garantendo così un’adeguata assistenza legale anche a chi si trova in condizioni economiche svantaggiate.
• Procedura telematica: Analogamente alla mediazione, anche per la negoziazione assistita è stata introdotta la possibilità di svolgere l’intero procedimento in modalità telematica, rendendo più agevole e veloce la gestione delle pratiche.
Queste innovazioni mirano a incentivare l’utilizzo della negoziazione assistita, rendendola uno strumento più accessibile ed efficace per la risoluzione delle controversie.
La Riforma Cartabia ha significativamente innovato il panorama degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie in Italia, con particolare attenzione alla mediazione e alla negoziazione assistita. L’obiettivo principale è quello di alleggerire il carico dei tribunali e offrire alle parti coinvolte soluzioni più rapide, economiche ed efficaci. La transazione, pur rimanendo invariata nella sua disciplina, continua a rappresentare un valido strumento in questo contesto. È fondamentale che professionisti e cittadini siano adeguatamente informati su queste opportunità, al fine di poter scegliere consapevolmente il percorso più adatto alle proprie esigenze.