La Legge 22 giugno 2016, n. 112, nota come legge “Dopo di Noi”, rappresenta una svolta fondamentale nel sistema di protezione delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
Il provvedimento introduce misure innovative e integrate di tutela, assistenza e inclusione sociale, con particolare attenzione alla continuità della vita autonoma e dignitosa anche dopo la perdita o l’impossibilità di supporto da parte dei familiari.
Obiettivi e principi fondamentali.
La legge si fonda sui principi costituzionali di uguaglianza, dignità e inclusione (artt. 2, 3, 30, 32 e 38 Cost.), nonché sulle norme internazionali ratificate dall’Italia, tra cui la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (legge n. 18/2009). Essa mira a:
– Garantire la massima autonomia possibile alle persone con disabilità grave, anche in assenza del sostegno familiare.
– Favorire la permanenza in contesti abitativi il più possibile simili alla casa familiare, evitando la deistituzionalizzazione forzata.
– Promuovere percorsi personalizzati di accompagnamento e inclusione sociale, in linea con il progetto di vita della persona.
Misure di sostegno patrimoniale e sociale.
La legge istituisce un Fondo nazionale per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, dotato di risorse significative per finanziare:
– Progetti di vita indipendente e inclusione sociale.
– Percorsi di deistituzionalizzazione e uscita dal nucleo familiare di origine.
– Strumenti di tutela patrimoniale, come trust, vincoli di destinazione e fondi speciali, che consentono di proteggere il patrimonio destinato al benessere della persona con disabilità.
Per accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla legge, gli strumenti patrimoniali devono essere costituiti tramite atto pubblico notarile e rispettare specifici requisiti, garantendo così sicurezza giuridica e trasparenza.
L’approccio personalizzato: il “programma di vita”.
Al centro della legge c’è il concetto di programma di vita, un progetto individualizzato che tiene conto delle esigenze, aspirazioni e potenzialità della persona con disabilità. Questo approccio supera la mera erogazione di servizi, puntando a costruire un percorso che assicuri continuità affettiva, sociale e abitativa.
Attuazione e risorse.
Il decreto interministeriale del 22 dicembre 2023 ha definito il riparto del Fondo “Dopo di Noi” per l’annualità 2023, assegnando alle Regioni somme per finanziare i percorsi di accompagnamento e assistenza. Le risorse sono destinate a garantire la presa in carico progressiva della persona con disabilità grave, anche durante la vita dei genitori, per evitare situazioni di abbandono o isolamento.
Impatto e riconoscimenti internazionali.
La legge 112/2016 è stata riconosciuta a livello europeo come un modello innovativo per la tutela delle persone con disabilità, citata nella Risoluzione del Parlamento Europeo sull’attuazione della Strategia europea sulla disabilità (2017/2127 INI). Essa rappresenta un passo avanti verso una società più inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti.
In sintesi, la legge “Dopo di Noi” integra le misure di sostegno in ambito patrimoniale e sociale, creando un sistema di protezione che accompagna la persona con disabilità grave lungo tutto il percorso di vita, anche in assenza del nucleo familiare, garantendo autonomia, dignità e inclusione.